La Romania è al quarto posto a livello europeo in termini di intenzioni di investimento per il prossimo anno, dopo Portogallo, Gran Bretagna e Lituania, sia che si tratti della creazione di nuove imprese o dell’espansione di quelle esistenti. Siamo al secondo posto nell’Europa centro-orientale, dopo la Polonia la forza lavoro accessibile e formata o l’infrastruttura IT in Romania erano più sviluppate.

La Romania è al 1° posto in Europa dal punto di vista delle intenzioni di investimento, se parliamo di catene di approvvigionamento e logistica.

Vantaggi offerti dal mercato e dalla posizione geografica:

    La Romania è uno dei più grandi mercati dell’Europa centrale e orientale;
    Rappresenta la porta di accesso al mercato unico europeo (circa 500 milioni di consumatori);
    È un luogo attraente, attraversato da tre importanti corridoi paneuropei: il corridoio n. 4, che collega l’Occidente all’Est dell’Europa; corridoio n. 9, che collega il Nord e il Sud del continente e il corridoio n. 7, che facilita la navigazione all’interno dell’Europa.

    Vantaggi dovuti alle risorse:

    La Romania dispone di una forza lavoro altamente qualificata, a prezzi competitivi (conoscenze solide nel campo delle lingue straniere, tecnologia, informatica, ingegneria, ecc.);
    Gode inoltre di ricche risorse naturali, comprese le acque superficiali e sotterranee, fertili terreni agricoli, petrolio e gas naturale; a Sud il fiume Danubio è quello che attraversa un’area di 2.858 km del territorio del Paese, nella parte Sud-Ovest troviamo l’imponente presenza del Mar Nero, oltre al Delta del Danubio (il più grande delta in Europa, con milioni di specie di uccelli): citiamo allo stesso tempo i Carpazi, che fanno parte del grande gruppo montuoso alpino-carpatico-himalayano, sorto per effetto delle orogenesi alpine.
    Per queste caratteristiche e non solo, la Romania presenta un notevole potenziale turistico.

    Vantaggi politici:

    Fattore di stabilità nella regione – Stato membro della NATO;
    Garanzia di stabilità nell’Europa sudorientale;
    Stato membro dell’UE.

    Vantaggi derivanti dalle relazioni internazionali:

     La Romania ha concluso numerosi accordi bilaterali con altri paesi in materia di promozione e protezione reciproca degli investimenti;
    Inoltre, la Romania ha relazioni diplomatiche bilaterali con 177 stati dei 193 stati membri dell’ONU.
    La Romania è membro delle Nazioni Unite e di altre organizzazioni internazionali, quali: Consiglio d’Europa, Organizzazione internazionale della Francofonia, OSCE;
    Allo stesso tempo, ha firmato trattati di libero scambio con i paesi membri dell’UE, EFTA, CEFTA;
    Membro dell’Organizzazione mondiale del commercio (OMC) dal gennaio 1995.

    Vantaggi economici:

    Non tassazione dell’utile reinvestito;
    Accesso ai regimi di aiuti di Stato;
    Crescente interesse da parte degli investitori stranieri – principale destinazione del flusso di IDE nella regione (fonte: indice A.T. Kearney Foreign Direct Investment Confidence 2010);
    Una sana politica fiscale (16% di imposta sulle società).

    Benefici sociali:

    Accordi tra il Governo ei sindacati rappresentativi;
    L’assenza di grandi movimenti sindacali;
    Il mercato del lavoro ei rapporti di lavoro disciplinati dal Codice del lavoro.

    Vantaggi legislativi:

    Disposizioni giuridiche simili a quelle dell’UE (attuazione dell’acquis comunitario);
    Politica fiscale regolata dal Codice Fiscale.

    Altri vantaggi:

    L’infrastruttura oggetto di un continuo processo di ammodernamento (impegno assunto nella direzione di portare l’infrastruttura autostradale al livello degli standard comunitari);
    Ampia rete di telecomunicazioni del sistema GSM, incluso 4G;
    Infrastrutture industriali fortemente sviluppate, compresa l’industria petrolifera e petrolchimica;
    Esistenza di filiali e rappresentanti di banche internazionali;
    Vaste strutture per la navigazione marittima e fluviale.